Lost in confusion
30 settembre 2009
La ragazza che giocava con il fuoco decise di inseguire il suo sogno d’amore in scaglie, appendici e languidi occhi peduncolati alla moviola, strano amore a forma di gamberone, ossa del bacino e cefalotorace da transformers e lingue di fiamme, tatuato sulla schiena.
…dentro alla bocca stringevi parole troppo gelate per sciogliersi al sole…
Lei avanti, lui dietro, lo insegue fino al confine dell’emarginazione, che ciuccia cibo preconfezionato in scatole di latta in alternativa al cannibalismo scaramantico, del nono distretto del mondo, quello che a tratti viviamo e ci lanciano dietro, quello costretto in un campo visivo di pochi centimetri di lenti da miope decisamente troppo strette.
… mentre marciavi con l’anima in spalle vedesti un uomo in fondo alla valle che aveva il tuo stesso identico umore ma la divisa di un altro colore…
E lì con lui, un po’ ebreo, un po’ Wall-E fece l’amore finalmente, liberamente.
…lungo le sponde del mio torrente voglio che scendano i lucci argentati…
Non le importava un accidente perché (dopo tutto e prima di tutto) basta che funzioni. Esistono pozioni medicamentose senza bugiardino.
30 settembre 2009 at 11:50
vedi film, ascolti canzoni, vivi la tua vita…io ci trovo unpò ditutto ciò (dai cartoni, ai film di hallen, alle canzoni di faber, alla tua vita….ma tanto io non capisco nieeente)
30 settembre 2009 at 15:55
che ovviamente parlavo di woody allen….che nemmeno so chi sia hallen (non solo non capisco nieeente…non so neppure nieeeente!!)
1 ottobre 2009 at 16:50
Il riferimento a Faber non l’ho capito io, però (…’nnnamo bbene! :-D)
2 ottobre 2009 at 09:40
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Fabrizio De André (Genova, 18 febbraio 1940 – Milano, 11 gennaio 1999) è stato un cantautore italiano.
…Era conosciuto anche come Faber: si tratta di un soprannome datogli dall’amico d’infanzia Paolo Villaggio…sarò rinco, ma alune cose me le ricordo io…..si ma chi sono io????
2 ottobre 2009 at 09:41
sparagli Piero , sparagli ora
e dopo un colpo sparagli ancora
fino a che tu non lo vedrai esangue
cadere in terra a coprire il suo sangue
…..mi riferivo a tutto questo, ovviamente….
2 ottobre 2009 at 18:18
Che a ripeterla mentalmente adesso, dopo aver letto (in ritardo come al solito, io) del disastro annunciato dell’alluvione a Messina, aggiunge tono su tono nuove sfumature in …grey.
30 settembre 2009 at 14:46
consolati, non sei l’unico che non la capisce!!!!!
io devo prendere il travelgummmmmmmmmmm
1 ottobre 2009 at 16:51
Senza sale, mi raccomando, il travelgum :-) :-*
30 settembre 2009 at 23:16
maaa ha anche qualche rimedio per il ciphone che non naviga piu’?? :-P smackss
1 ottobre 2009 at 16:56
Ennnnò, figurati, quellalì ancora non è riuscita a far funzionare la chiavetta USB per navigare in internet quando è a zonzo… :-))
1 ottobre 2009 at 09:45
Io credo che un giorno me ne andrò. Cioè: me ne andrò fisicamente, intendo. Nell’altro senso, me ne andrò sicuro, ma spero fra un po’ di anni, diciamo. Lo so: sembra che questo commento non abbia senso, ma se ci pensi, ci sono un sacco di cose che sembra non abbiano senso e che invece ce l’hanno.
1 ottobre 2009 at 16:58
Sì, ce l’hanno, come il sogno che ho fatto stanotte e c’eri pure tu…Vedi? Tutto quadra :-)